Vivere sul Trasimeno è bellissimo.
Ti svegli la mattina in mezzo ad un bosco, nel silenzio.
Hai un uccellino che vive nella grondaia del tetto e viene a mangiare dal tuo piatto le briciole.
Puoi godere di bellissimi tramonti e di scenari da strapparsi i capelli.
I tuoi vicini più vicini sono a 50 metri e non hai problemi condominiali.
MA NON HAI L’ADSL.
Ce l’hanno sull’isola croata di Jerolim, un fazzoletto di terra davanti a Hvar.
Ce l’hanno in pieno deserto egiziano, dove manca l’acqua da bere.
MA NOI NO.
E quando, Ariadsl, che gentilmente a cifre esorbitanti ci fornisce una parvenza di servizio, come in questi giorni ha l’umore girato di traverso… black out.
Senza nessun avvertimento.
Senza preavviso.
Sono cinque giorni e ancora niente.
“Sistemeremo, sìsìsì” dice la signorina slava del call center.
Ma si, come no.
Ma vaffanculo, và…