Con colpevole ritardo (forse, ma non ne sono sicura) sto introducendo nell'immaginario della gnocca le principesse della Disney.
Ho iniziato in maniera indolore con il più classico tra i classici, Cenerentola, per poi deviare verso la mia preferita (assieme a Mulan): La Bella e la bestia, classe 1991.
Le reazioni nell'ordine sono state:
- "Mamma, ti prego, cambiamo cartone. Ho paurisssssssssima!" dopo soli 3 minuti di dvd (sigla compresa) ed al solo apparire della bestia.
- "Mamma, è superbellissimissimo. Ma non voglio vederlo MAI PIU'"
- "Mamma, posso vedere solo il finale?"
- "Mamma, lo vediamo ancora?"
Insomma, è piaciuto.
E non solo a lei.
Ho assistito, defilata, alla seguente conversazione tra bambine treenni che sfogliavano il libro de "La bella e la bestia".
Emma: "Ti piace? E' MIO."
Amichetta: "Ah."
Emma: "Già. Lo sai che la bettia poi torna ad essere un principe?"
Amichetta: "Lo sai che io sono Bella e mio papà è la bestia che poi diventa il principe? E tu?"
Emma: "Io no!! Io sono Emma e mio papà è mio papà, mica un principe qualsiasi! E' papà!!!"
La faccia dell'amichetta è rimasta a punto interrogativo per venti minuti, l'Amoremio viaggia ancora con due massi da cinque chili l'uno attaccati ai piedi.
E non si dica che la gnocca è arida, suvvia.
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