Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
31 agosto 2004 2 31 /08 /agosto /2004 12:11
TU.
Sì, sì. Proprio tu.
Non fare il vago.
Parlo con te.
Te che zampetti allegramente tra le righe del mio blog.

Non mi devi nulla?

Non ti sei dimenticato di niente?

Sia ben chiara e limpida una cosa semplicissima: io non dimentico MAI dove sono finiti i miei libri.
Lo so che ce l'hai TU e non me ne dimentico.
No, non è una cazzata. E' un mio libro.
Che sia il mio libro preferito o "Il manuale delle giovani marmotte IV" non importa: lo rivoglio.
Se poi sei tra quelli a cui, in un momento di pazzia o sotto ubriacatura forte, ho dato più di un libro o addirittura scatoloni, provvedi a depositarli davanti alla mia porta prostrandoti in ginocchio e chiedendo pietà.
Oppure ti conviene espatriare su un cargo battente bandiera liberiana.
Fai tu.

Rivoglio i MIEI libri.

ORA.

Anche se ieri sarebbe stato meglio.

Non nicchiare, non prendere tempo, non sperare che io me ne dimentichi. NON ACCADRA'.
E' impossibile.
E' più facile che piovano rospi.
Non ti darò tregua.
Non cederò.

RIVOGLIO I MIEI LIBRI.

Se te lo stai chiedendo, la risposta è sì, sono pazza. Completamente.
E anche incazzata come una leonessa affamata e con due cuccioli da nutrire, sotto un baobab a 50 gradi all'ombra.

Mi sono spiegata?

Ah, se per caso stai facendo l'indiano perché hai sciaguratamente contravvenuto alle sante regole auree... bèh, allora ragazzo sei nei guai.

Anzi, sei proprio spacciato...

Condividi post

Repost0
30 agosto 2004 1 30 /08 /agosto /2004 12:46
C'è il sole, ma l'aria è cambiata.
Pizzica.

La sera fa freddo, ci vuole il giacchetto.
L'aria condizionata è un fastidio e non più un refrigerio, mi tocca spegnerla.
Le giornate sono più corte di come ti aspetti.
L'abbronzatura se ne va lasciando chiazze di pelle scolorita.
E' ora di andare dall parrucchiere, perchè i miei capelli scoloriti dal sole modello surfista presto non saranno più accettabili.

Che fare per salutare col botto il solleone?

Due giorni di mare a Castiglione della Pescaia con due favolose donne mi è parso un modo degno di festeggiare le fine della mia stagione preferita, troppo breve e troppo ballerina.
Chiudere in bellezza, insomma.
Mea culpa infinito col capo cosparso di cenere, non ero mai stata sul Tirreno; nè avevo mai bazzicato quelle zone, ahimè. Il mare è davvero un incanto, il posto da cartolina. BELLISSIMO.

Un paradiso dietro casa.

Oddio, non proprio dietro casa, vista la difficoltà di percorrenza della strada e i circa 879 cantieri aperti, ma mi accontento.

Ho imparato anche a bere il mojito alla cubana con lo zucchero bianco e non con quello di canna (diatriba infinita: va pestato? Il ghiaccio ci va a cubetti? Oppure...), preparato sulla spiaggia mentre il sole va giù a picco e la musica dei Kings of Convenience acustica e vellutata.
Chi stava meglio di noi?

Da oggi ricomincia la vita di tutti i giorni.
Porca la miseria zozza e ladra. Oppure Maremma rospa, come direbbero gli autoctoni.
Settembre è alle porte. Bussa per entrare.

Che palle...

Credo di aver bisogno di una vacanza...

Condividi post

Repost0
27 agosto 2004 5 27 /08 /agosto /2004 09:40
Avevo preparato uno stupido post su come la mia abbronzatura se ne sta andando facendomi fare la muta come ad un serpente, su come io e le mie amiche andiamo a fare un "rinforzino" di due giorni a Castiglion della Pescaia partendo stasera, e su come solo un rito voodoo ci possa ssicurare un po' di sole per goderci l'ultimo mare della stagione.

E invece ieri sera, tornando da una divertente cena tra amici, Radio2 mi annuncia che Enzo Baldoni è morto.

E mi vengono i brividi.

Che strano.
Siamo così abituati a sentire di stragi, bombe, attentati, rapimenti, esecuzioni e filmati cruenti che oramai le ascoltiamo con un orecchio solo.
E' routine oramai, anche se macabra. Siamo diventati cinici, siamo annoiati. Possibile che non ci sia nulla di nuovo?

Hanno rispettato l'ultimatum al millesimo di secondo, Baldoni è morto.
E' un mio conterraneo.
E' un blogger.
E' una brava persona.
Anzi, ERA.
Non un eroe, di quelli da stigmatizzare e innalzare agli altari.
Non un mercenario macho.
Un uomo come tanti.
Una brava persona.
Un inviato della Croce Rossa che portava cibo e medicine nei luoghi sperduti di una regione martoriata, un giornalista che voleva solo la verità.
Un indipendente che voleva mostrare cosa davvero succede in Irak.
Un cane sciolto, si sarebbe detto negli anni'90.

Nessuno ha mosso un dito.

Ci sono le ferie, il nostro è un governo (la minuscola non è un errore) troppo impegnato, anche solo a litigare cordialmente con la Francia per Battisti.

"Il governo esprime il suo cordoglio alla famiglia Baldoni"

Che schifo. Ma che schifo.

Stasera c'è Italia - Irak.
Che facciamo, la giochiamo?
Io direi proprio di sì. E, cazzo, deve essere una grande partita. Combattuta, divertente, di quelle che fa piacere vedere. Di quelle che restano negli annali.

Tutti, e dico TUTTI con il lutto al braccio.
Per salutare un grande uomo, non un grande italiano.

Ciao Enzo...

Condividi post

Repost0
26 agosto 2004 4 26 /08 /agosto /2004 16:11
Agosto.
Tempo d'estate.
E con il caldo, si possono fare letture impegnate?
Ma certamente no!
Anche il cervello ha bisogno di un po' di vacanze (ma non troppa) e di staccare la spina dai problemi dell'inverno.

E cosa si legge in agosto?
Voi non so, io mi son letta questi.

1) Complice l'edizione da soli ‚Ǩ 4,60, non potevo farmi sfuggire "Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella. No, non è l'ennesima avventura di Becky e delle sue carte di credito (ma una nuova avventura è prevista a settembre, con il titolo pregnante e nuovo di "I love shopping con mia sorella". Che fantasia... Aspetterò l'edizione economica), ma è comunque divertente e allegro. Ottimo da portare sulla spiaggia e leggere tra un'occhieggiata di bicipite e l'altra. Carino.

2) "Il fantasma di Zapata" di Pablo Ignacio II Taibo. Me lo avevano venduto come il Montalbano messicano. Bah... non è che mi sia piaciuto un granchè. Anzi... proprio per niente, l'ho trovato noioso e lento, privo di una storia vera e a metà tra il noir, la commedia e chissà cos'altro. Giudizio negativo.

3) Non leggo mai racconti. Non mi piacciono, mi irritano: appena mi affezionoad un personaggio, appena intravedo qualcosa... ZAC! Finito! Ho fatto una eccezione solo per "Ragazze che dovresti conoscere" solo perchè uno dei racconti è della mia scrittrice preferita. Alcuni racconti non mi sono piaciuti, altri sono troppo metafisici, altri... bah! Insomma, pensavo di trovarci uno spaccato della vita delle donne over trenta, invece l'unica che mantiene le promesse è proprio Giulia. Il suo racconto mi ha fatto morire, l'ho perfino fatto leggere a mia madre e consigliato a destra e manca. Il resto, ahimè, secondo me è poca cosa.

4) Tanto per continuare sulla leggerezza spinta, non mi sono fatta mancare nemmeno"Bionde a pezzi" di Candace Bushnell, creatrice di uno dei telefilm mito della mia generazione. Il libro è stato gentile omaggio di Giacomo che, a quanto pare, era convinto che il titolo del libro mi rispecchiasse. La quarta di copertina strillava "La Jane Austen del nuovo millennio!!!" Sì, vabbè... come no? La povera Jane sta cercando il modo di uscire dalla tomba per andare a strozzare l'editore fantasioso...
In realtà, il libro è molto noioso, non regala le risate che promette, è eccessivo. Dipinge donne che non possono e soprattutto non devono esistere. Insomma, no, non m'è piaciuto.

5) L'ultimo (ma quanto leggo, oh!) ma non cronologicamente è stato il bellissimo "Demasiado corazon" di Pino Cacucci. Bellissimo, struggente affresco di un Messico dolorante e sfruttato, dove la vita di uno yankee vale più di quella ci cento messicani. Un Messico mai domo, ma allo stesso tempo stanco ed immutabile come i visi da maya dei suoi abitanti. Eccezionale. Da leggere.

Ho letto troppo per essere estate?

Condividi post

Repost0
25 agosto 2004 3 25 /08 /agosto /2004 11:08
Mia sorella è una vera stronza.
Irritante, bigotta e comandina.
Presuntuosa e convinta che il restante universo non sia in grado di sopravvivere senza i suoi preziosissimi consigli.
E' saccente.
E' capace di atterrarmi con una sola battuta tagliente, sprezzante.
Ventidue anni di vero e pura spocchiosità distribuiti per 1 e 70 di altezza.
Micidiale.

Mia sorella è un angelo.
Una spalla su cui piangere quando la vita ti prende a schiaffi.
Quando la persona attorno alla quale scioccamente facevi girare la tua vita ti prende e calci sul muso, lei c'è.
Quando nessuno ti può capire, lei c'è.
E' l'allegria, il sorriso, la forza che non si arrende mai.
La stoica frustrante certezza nell'ordinario.
E' la consapevolezza che tutto andrà bene.
E' le corse a perdifiato in giardino davanti al cane con le gambe più corte del mondo. Il nostro cane.

Mia sorella è fragile, troppo.
E butta sulle sue spalle una corazza fatta d'acciaio perforato. Impenetrabile. Cupa. Tetra. Aggressiva. Senza feritoie.
O quasi.

Mia sorella ha trovato un gattino abbandonato.
Piangeva sotto la pioggia, come in una vecchia pubblicità della Barilla. Aveva un occhio ferito, pieno di pus, sanguinante e macilento. Un'altra sarebbe andata via schifata, ma lei no.
L'ha portato a casa, l'ha curato.
Se n'è fregata della mia gatta matrona di 15 anni che soffia e sbuffa ogni volta che un gatto entra nel suo territorio.
L'ha chiamato Poldo.
L'ha coccolato e nutrito, ma non è bastato.
L'ha portato dal veterinario.
Ha tentato tutto.
Ma ha una infezione gastrointestinale incurabile, che lo sta dilaniando. L'occhio è guarito, ma la visita ha rivelato una triste verità.
Poldo è ridotto un mucchietto d'ossa, meno di un chilo.
Soffre. E' debolissimo.
Si muove lento, miagola appena. A prenderlo in braccio non pesa niente, il contatto della mano sulla sua scatola toracica mi fa sussultare.

Poldo stamattina verrà soppresso.

Per compassione.
Con il dolore di mia sorella e della mia famiglia tutta. Tra le lacrime.

Perché un'altra strada non c'è.

C'è voluta andare sola, ha rifiutato di essere accompagnata.
"E' una cosa che devo fare io, da sola" mi ha detto.

La ammiro.
Sono orgogliosa di lei. Poteva lasciar morire quel gattino abbandonato e reietto, nessuno l'avrebbe mai saputo. Poteva non spendere per il veterinario, che differenza avrebbe fatto?
E invece no.
Invece ha investito un po' del suo tempo e del suo amore su di lui, ed ora aspetta che la puntura letale lo porti via. Nonostante tutto il suo impegno. Nonostante le lacrime e l'amore.
E' un'ingiustizia.
Non doveva finire così.
No, non mi va giù.

La vita dovrebbe essere come nelle sit-com americane. Sei fai tutto bene, se fai la cosa giusta, alla fine dovrebbe andare tutto bene.

Non così...

Condividi post

Repost0
24 agosto 2004 2 24 /08 /agosto /2004 12:49
Lago Trasimeno.
Spiaggia considerata VIP (almeno fino ad un po' di tempo fa). In realtà è quella fisicamente attaccata a casa mia. E si sa, io sono decisamente troppo pigra ed abitudinaria per aver voglia di fare chissà che cosa nei miei due ultimi giorni di ferie.
Stufa di leggere, dormicchio per riprendermi dall'overdose di tzaziki e dal viaggio aereo (O forse dall'aver dormito 3 ore per notte per 7 giorni di fila? Mah, no... non credo che sia per quello che sono così ko.No, no... o forse sì?).

Bambini che giocano.
Radio in sottofondo. Unz unz...

Chiacchiere tra due tipe sdraiate accanto a me. Molto fasciòn e molto fiche (secondo loro).

Prima tipa: "Ohhhhhhhhh!! Sììììììì! La Sardegna è bellissima!!!"
Seconda tipa: "Ci creeeedo!!!"
Prima tipa: " Guarda, poi non sai come mi sono divertita! Tutte le sere sono stata in discoteche bellissime!! Il Pejote, il Sopravento e, pensa... il Billionaire!!!!"
Seconda tipa: "Ma dai!!! Nooooo!!!! Che invidia!!"
Prima tipa: "La prima sera ho pagato. Cinquanta euro, ma ne valeva la pena. Li valeva tutti! Poi ho conosciuto gente, tipi, pierre... e allora sai. Sono entrata gratis. Una come me non può mica pagare."
Seconda tipa: "E dimmi, dimmi... Foto? Foto ne hai fatte?"
Prima tipa mettendosi il burro cacao colorato: "Ceeeerto! Quando un posto merita merita! Avevo sempre la macchinetta fotografica con me. Sembravo una giapponese!!!" risatina scema a denti stretti "Non la digitale però, per carità! E chi la sa usare? Mi sono fatta fotografare con tutti, davvero con un sacco di VIP. Persino con Costantino! Sono stata fortunata!
Seconda tipa con un gridolino ed un sospiro: "Come sono invidiosa!!!! Voglio, anzi DEVO vedere le tue foto!!! DEVO assolutamente!!"

Ecco.
Sì.
Infatti.
E io devo, assolutamente DEVO alzarmi di qui e andare a prendere un ghiacciolo alla menta sennò le picchio.
Tutte e due.
A sangue.

Santo Spiridione, aiutaci tu...


PS. In foto la bellissima spiaggia di Capriccioli, meraviglia naturale e piccolo paradiso della costa sarda. Questo sì, meritevole di foto.

Condividi post

Repost0
23 agosto 2004 1 23 /08 /agosto /2004 09:16
Era molto che progettavamo una vacanza tutte insieme.
No, non per qualche specie di rivalsa contro i maschi, ci mancherebbe.
Con la nostra folle compagnia stiamo bene, ma ci andava così: staccare col mondo intorno e divertirci.
Così siamo partite e, ahimè, pure tornate.

Maremma Olimpiade
Causa Olimpiade ci hanno fatto fare scalo ad Atene. Ragioni di sicurezza e doppio check in. Perquisizioni, aperture di valigia ed esposizione di calzini e perizomi.
Di bello c'è che l'aeroporto di Atene era pieno di fustacchioni in tuta olimpica...

Cucina greca e Metaxa abbondante. L'ouzo no, che mi fa schifo...
Tutti dichiarano di mangiare male all'estero. Ecco, noi abbiamo mangiato come sei fogne a dispetto dell'innegabile fatto che siamo sei silfidi. Insomma, souvlaki, feta, saganaki, moussaka, stifado, gyros pita e salsa tzaziki ci hanno conquistate. E ci hanno anche leggermente appesantito lo stomaco...
A nostro favore va il fatto che la cucina greca è molto speziata e per questo sazia. Mangiando un souvlaki di pollo, mi sentivo come se avessi divorato un montone intero, corna arrotolate comprese.
Fortuna ha voluto che più di una volta simpatici ed estroversi camerieri (i greci son più marpioni degli italiani, ve lo assicuro...) abbiano provveduto a regalare un giro di Metaxa.
BURP!

Catafalchi da spiaggia e complessi bucati...
Uno strano e curioso fatto ci ha colpito durante il soggiorno nella isola del sole: tanti bei ragazzi accompagnati da robuste taglie 48 (ma pure 50 e 52). E non parlo di tedescone, ma proprio di italiche coppie.
Abbondanti ragazzone che, senza paranoie, facevano sfoggio di rotolini e buchetti cellulitosi, avvolte in mini costumi coi lacci che io non avrei mai osato.
E noi, taglie 40, single e pure un po' frustrate.
Anzi, parecchio.
Ohibò.
Che torni di moda la donna matrona?
E Cosmopolitan non mi ha avvisata?
Nooooo!!!!! Come è potuto succedere????
Passatemi urgentemente un piatto di carbonara!!! (O no?)

Mare, mare, mare... 500 km in 7 giorni.
Il mare ce lo siamo proprio goduto.
La sveglia suonava implacabile alle 8 e 30, e considerando che la volta che siamo andate a letto presto erano le tre... capite perché ora sono un po' in botta, vero? Ma un po' tanto...
Comunque ne è valsa la pena, il mare greco è bellissimo e noi ci siamo girate l'isola da capo a piedi per tutti i suoi 74 km di lunghezza. Kalithea con le sue bellissime e antichissime terme, Ladiko , la spiaggia detta "di Anthony Quinn" (quella di Zorba il greco, per capirsi), Tsambika Beach e poi la bellissima e struggente Lindos, che meriterebbe un paragrafo tutto per sé. E infine scendendo fino a Lardos, Glystra e ancora più giù, fino a Capo Prasonisi paradiso dei surfisti e dove il Mediterraneo e l'Egeo si incontrano con un mare di onde spettacolari.
Insomma, abbiamo girato abbastanza, no?
Merito anche della mitica Lonely Planet, sempre precisa ed esaustiva fino alla pignoleria più esasperante. La compro sempre prima di partire per un viaggio.
E' l'unica cosa (insieme all'uso della cera per capelli, va detto) che mi ha insegnato una persona che ritenevo importante. C'est la vie...

Seicento, Cinquecento e Koskinou
Per girare un'isola come Rodi è indispensabile un mezzo di locomozione. Scartato lo scooter (in fondo, come disse Voghera, l'isola è lunga 74 km!), abbiamo deciso per il noleggio di due macchinine allegre e dotate di tettino apribile, una Seicento bianca e una Cinquecento. Faccio notare che la prima aveva come numeri nella targa 666.
Non dico altro.
Alto plauso va alla segnaletica sia orizzontale che verticale della bella Ellade: favolosa! Spesso i segnali ci sono solo in un senso di marcia (ma perché?) e sono scritti in simpatici ed altamente coreografici caratteri greci.
Succede così che alle 5 di mattina ci si perda in un pittoresco villaggio di pescatori con stradine larghe quanto la Seicento più due figure disposte in un dedalo senza fine. La scena più bella è stata quando ci siamo trovate la stradina occupata da un motorino posteggiato... Ma questa è un'altra storia ed andrà raccontata un'altra volta.
Speriamo solo di non avere deturpato un patrimonio dell'UNESCO...

Gossip
Pervertiti.
Lo so che non aspettavate altro.
Già vi sento.
Chissà sei donne in Grecia cosa avranno combinato!!!!!!
Porci.
Maniaci sessuali.
Schifosi.
Siamo sei brave ragazze, NOI.
...
.......
.......
Ok, va bene. Basta con la sceneggiata.
Ci siamo divertite, abbiamo conosciuto un mare di gente e abbiamo incontrato persone interessanti, alcune delle quali spero diventeranno fedeli lettori di questo blog.
Qualcuna di noi ha rimediato un ventunenne, un'altra è tornata alle nove di mattina, qualcun'altra ancora ha approfondito la conoscenza con le forze dell'ordine partenopee. C'è stata chi ha subito la tortura discreta (ma anche non tanto discreta...) delle avances dei PR delle discotechine locali e chi s'è fatta baciare due volte sulla guancia da Dimitri il rimedia sgabelli di Old Town.
Insomma, di tutto un po'.
E io?
Pettegoli! Morirete con questa curiosità!
Anzi, una cosa ve la dico: ho conosciuto una persona interessante. A pelle. Era tanto che non sentivo una scossa elettrica nell'incontrare qualcuno. Quella specie di brivido strano.
E purtroppo conoscenza solo a pelle è stata, perché avendola conosciuta l'ultima sera non ho avuto modo di approfondire. La mia solita sfiga... Però è stata l'ennesima conferma della mia guarigione. Sono sulla strada buona e forse tornerò ad essere la pazza che ero.

Conclusioni
Da rifare, assolutamente.
Ho scoperto (e riscoperto) cinque donne eccezionali, tutte diverse a loro modo ma tutte con uno spirito di adattamento, un carattere e un'allegria fantastici.
Sono tornata rilassata, serena, allegra e, nonostante la cucina greca, pure un po' dimagrita.

Invidiosi, eh???

Condividi post

Repost0
20 agosto 2004 5 20 /08 /agosto /2004 14:39

Eccomi, sono tornata.
No, non sono rimasta a Rodi, anche se la tentazione era forte... ho lasciato l'isola del sole per tornare da voi.
Che culo, eh?

Il sonno è tanto, le emozioni vissute anche.
Non abbiamo litigato, siamo tornate più amiche ed unite che mai e abbiamo riso così tanto da farci venire le forze di stomaco. Il mare era bellissimo, abbiamo fatto casino e siamo nerissime.
Insomma, la vacanza ha sortito l'effetto desiderato: sono più serena.

No, non lo faccio tanto per dire.
E' davvero così.
Tanto che su consiglio della saggia Claudia ho riordinato pure le foto di Malta, mettendole in apposito portafoto (e nascondendole dall'occhio dei miei che credono ancora che io ci sia andata con un'amica...), perchè, come dice lei, la devo smettere di fuggire i problemi.
E c'ha ragione da vendere.

Ora basta, vado a prendere un altro po' di sole al lago che ancora posso migliorare.
Lunedì il riassunto delle vacanze.

E ci sarà da ridere...

Condividi post

Repost0
6 agosto 2004 5 06 /08 /agosto /2004 10:56

Sono in ferie.
Ufficialmente.

Fino al 23 niente scartoffie, niente recupero credito, niente contratti da consegnare all'ultimo minuto e che il capo voleva per ieri.

Niente.
Relax.

E poco importa se ha deciso di buttare giù un temporale coi fiocchi proprio oggi. E' bello starlo ad ascoltare al buio in camera mia, le finestre aperte e l'aria che sa di pulito.

Amici, famiglia e la mia gatta tutta da coccolare, ecco il programma. E il mio lago da godermi ancora un po', con i suoi tramonti che levano il fiato e fanno salire le lacrime agli occhi. Con tutti quei colori che accecano la vista danno l'idea che le colline stiano bruciando.

E le valigie da fare, perché mercoledì si parte per Rodi, la bellissima isola greca appena sotto la Turchia. Parto con cinque donne meravigliose e ci divertiremo scaricando le tensioni nervose di un anno non facile per tutte.

Amore, lavoro, casini assortiti... siamo proprio 6 bei soggetti, tutte da stanza imbottita e vestitino legato dietro. Però simpatiche. Lo giuro.


Per me non è stato facile, le avversità non mi hanno risparmiata. E nemmeno i casini.

Anzi, la vita c'ha preso gusto a prendermi in giro.

L'intervento mi ha segnata più di quello che lascio a vedere, e non solo per quei tre ricamini che ho sulla pancia.

E le delusioni fanno ancora un po' male al cuore.

Insomma, sono piena di cicatrici vere o metaforiche, modello Frankestein Jr.

Ma non si può star male per sempre, no?


E soprattutto, banalità sovrana, tutto serve per crescere (ma secondo me non è vero manco per niente, io continuo ad essere nanerottola...)


Parto mercoledì, ed a Fiumicino cercherò di non pensare all'anno passato, quando presi un aereo felice come non mai, credendo di potermi fidare ciecamente di una persona, carica di bagagli pronta a passare 15 giorni a Malta, meta dimenticata dai turisti ed enormemente sottovalutata.

Andateci che merita.


Dovevo stare in campana, me lo dicevano tutti. E invece avevo la sciocca felicità ignorante del tacchino l'antivigilia di Natale.


Vabbè. Non ci devo pensare.

Non voglio essere malinconia, sennò le mie donne mi linciano. Sono l'anima della festa, l'organizzatrice di eventi, la casinista. E poi in viaggio sono estremamente utile: sono del Capricorno, e devo organizzare.

All'ultimo momento, stamattina, ci hanno spostato il volo. Partiamo prima, guadagniamo un giorno.
Perfetto. Meraviglioso.
Ma a Roma come diavolo ci arriviamo?

 

DEVO organizzare.


Ma proprio per questa mia tendenza egemonica, abbiamo deciso di noleggiare due macchine, chè io voglio tornare a casa ed essere amica di tutte come alla partenza.

Ce la farò. Tornerò abbronzata, allegra e rigenerata.

No?

Con quel che ci costa, cavolo, è il minimo...

E allora, vedrò di darci sotto.


Mi divertirò.


Riposatevi pure voi...

Condividi post

Repost0
3 agosto 2004 2 03 /08 /agosto /2004 17:08
Chiacchierata davanti ad un aperitivo con una amica 24enne appena separata e da poco convivente con un altro.

Lei:"Insomma, ti vedi con qualcuno?"
Io:"Ehm... no."
Lei:"Però qualche spasimante c'è, vero?
Io:"Sì, no, boh... No. Che ne sò? Non credo. No."
Lei:"Mi vorresti far credere che da quando è finita con X non sei più uscita con nessuno?"
Io:"Non è mica così facile..."
Lei:"Ma è passato un botto di tempo, stellina!!! E il mare è pieno di pesce! Mah..."
Io:"Perchè, sono così grave?"
Lei:"Patologica. Fossi in te andrei dallo psicologo."
Io:"..."

Ovvero, come spingere una amica al suicidio in cinque semplici mosse.

C'è da dire che poi la mia cara amica si è offerta di presentarmi tutti gli amici del suo nuovo convivente, perchè non si sa mai.

Ha già organizzato una cena post-vacanze, perchè per l'epoca sarò abbronzata e in forma.
Donna pratica e costruttiva,

Mica come me...

Condividi post

Repost0

Tutto quello che c'è nella mia testa...vita, amore, arte, libri, immaginazione, musica. Il tutto naturalmente immerso nella confusione più totale. Poco? Qualche volta, pure troppo!!!

Piccolo spazio pubblicità



Archivi

Varie ed Eventuali

Il tarlo della lettura





buzzoole code