Comprai questo libro almeno un anno fa in una bancarella, a due spicci. Il venditore mi disse che era un libro per bambini che fa parte di una collana molto famosa nella pedagogia che fu, io da tossica lo comprai e basta.
Emma per un anno non lo ha degnato nemmeno di uno sguardo superficiale.
Poi, da circa un mese, è diventata la sua ossessione.
Non solo tutte le sere impone ad uno a turno dei suoi genitori la lettura dell'amena giornata tipo di un bambino della sua età, con annessi e conessi.
Sveglia, vestirsi, far colazione, asilo, spesa con la mamma (o la nonna), rientro a casa, cena, nanna.
Una lettura davvero interessante, eh, quasi come un libro di Fabio Volo.
Ad ogni modo, la particolarità di questo libro è che sembra scritto per Emma. La maestra disegnata nelle vignette assomiglia alla sua come una goccia d'acqua, e ci sono pure i suoi amichetti Asia, Ashley e Riccardo. Ci sono tutti, e tutti coinvolti nelle attività quotidiane tipiche dei duenni: capite l'entusiasmo?
Quello stesso entusiasmo che una mattina l'ha portata a dichiarare tronfia: "Asilo, io!!" brandendo il preziosissimo tomo.
"Emma, ma sei sicura? Poi lo devi far vedere anche agli altri bimbi e..."
"ASILO, IO!!!!"
"Ok, come no? Ci mancherebbe!"
E così era arrivata all'asilo, tutta felice di poter mostrare il suo piccolo tesoro, brandendolo come fosse un'arma d difesa potentissima.
La sera stessa, leggendo a letto un altro libro, mi ha interrotto e fissato negli occhi seria
"Mamma..."
"Dimmi, amore."
"Io, libo asilo NO. NONO."
"Non ce lo vuoi portare più?"
"No, grazie".
Ah, ecco.