Se ve lo state chiedendo, la risposta è NO. No, una sola parte non bastava, ho saltato troppe cose e devo fare un capitolo 2. Devo, capite? I berlinesi non bevono acqua. Strano, vero? Eppure è così, nessuno ha la classica bottiglietta d'acqua in borsa,...
Da piccola per me il giorno più bello dell'anno non era il mio compleanno, e nemmeno il giorno di Natale. Per me il giorno più bello dell'anno era verso la fine di maggio, quando un sabato venivo salvata da un noioso sabtao scolatico per accompagnare...
L'ho conosciuto per caso qualche anno fa, perchè su Anobi tutti ne parlavano. All'inizio ero scettica, perché Sellerio ha quel formato di libri che mi manda in panico la disposizione della libreria, mi infastidisce e mi fa pensare di aver investito male...
(se avete perso la prima puntata la trovate qui) Driin!!!! Driiin!!! “Buongiorno, sono Phoebe!” “Buongiorno, sono XXX. Io dovrei…” “Sì?” “Sì, ecco… dovrei… non so… ehm…” (molto spazientita)”Quindi?” “Cambiare l’IBAN per il bonifico dello stipendio. Ecco,...
Niente come la maternità scatena gli animi ed autorizza la maggioranza delle donne (sì, delle donne) a salire in cattedra e dare consigli non richiesti. Oppure a sputare sentenze a destra e a manca, manco fossero serpenti velenosi. E le donne spesso lo...
Ci sono libri che perfettamente disegnano un’idea con il loro titolo, creando aspettative, aspirazioni e legittimi desideri. Rendendosi perciò, perché no, anche appetibili al mercato. Ed è questo il caso di questo libro: “Tentativi di botanica degli affetti”....
Tutte le cose belle finiscono presto e così anche le vacanze. Capita così che mi tocchi di tornare a casa dopo cinque giorni berlinesi e all’aeroporto di Schonefeld trovare al teminal di Easyjet talmente tanta gente da farsi venire la claustrofobia. Ma...
I berlinesi non sono tutti biondi, ma anzi sono fatti di mille etnie diverse. Solo che non te ne accorgi ad uno sguardo superficiale, perché sembrano tutti uguali. I berlinesi credono nella partecipazione alle istituzioni, tanto che nei cantieri pubblici...
Alla macchinetta del caffè. Mattina ore 08:30. Non dovrebbe già essere sufficientemente traumatico? No. Arrivo e ci trovo due colleghe, giovani, già mamme e con evidente sindrome sotuttoio. “Ciao” “Ciao, ti si vede la pancia, eh? Che mese sei, quarto?”...
Tutto quello che c'è nella mia testa...vita, amore, arte, libri, immaginazione, musica. Il tutto naturalmente immerso nella confusione più totale. Poco? Qualche volta, pure troppo!!!