Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
20 marzo 2014 4 20 /03 /marzo /2014 08:07

Tra i sacrifici che una buona futura madre deve affrontare, un ruolo non marginale ce l'ha l'astensione dall'alcol.
Parliamoci chiaro, qui non di parla di ubriacature moleste né di dipendenze, ma siamo italiani ed un bicchiere di vino a tavola ogni tanto ci sta bene. Rosso ovviamente, ché i miei nonni erano contadini e sulla nostra tavola non manca mai una bottiglia di vino dei colli umbri.

Il tutto vietato giustamente qualora si sia in dolce attesa, anche se io supportata dal mio ginecologo in bicchiere di vino a settimana in occasioni particolari l'ho sempre bevuto. Il vino rosso fa sangue in fondo, lo dice la tradizione popolare e non potrà sbagliare del tutto.

Anche se la stessa tradizione dice che la birra fa latte, pensandoci bene, e la questine mi sembra alquanto ambigua.
Anche se magari è vera. 
Sarà vero?

Ad ogni modo, ora che allatto ogni forma di alcol è bandita. E giustamente, direi, perché tutto quello che ingurgito finisce nel latte e nella pancia di mia figlia. Non vorrei già cominciare male, via.

Certo che non è divertente, né tanto meno è consolante pensare che è tutta salute e risparmio di calorie inutili.
Ripeto, non parlo di abuso, anche se a volte penso che il mio aumento di peso ingiustificato dopo i trent'anni sia una ritorsione del karma per tutto quello che ho bevuto nella mia vita precedente. Un po' come se tutte le calorie mi fossero esplose all'improvviso per farmela scontare, insomma.
Me lo dicevano le mie amiche già mamme, ma io non avevo dato peso alla cosa: che sarà mai in confronto alla gioia immensa della maternità?
Poca cosa, in effetti.
Però.

Mi basterebbe uno spritz con due patatine, per dire, io che ora all'aperitivo prendo un succo di frutta ACE che fa tristezza anche al cameriere. O un bicchiere di vino con la carne. O la birra con la pizza. Rossa. La birra, eh.
Senza considerare che io stessa produco un limoncello degno di nota ed un liquore ai corbezzoli che è il mio vanto e la mia gioia, nonché la goduria dei miei commensali.

Anche se, ora come ora dopo tutti questi mesi, credo che mangiare un boero mi renderebbe completamente ubriaca.

Ma passerà, finirò di allattare (l'ho già detto che sono una mucca a tempo determinato?) e in fondo si tratta di una abitudine salutare che non può farmi che bene.

In fondo c'è anche chi è astemio per scelta o necessità.

E poi è la volta che dimagrisco, magari.
 

Magari...

Condividi post

Repost0

commenti

Tutto quello che c'è nella mia testa...vita, amore, arte, libri, immaginazione, musica. Il tutto naturalmente immerso nella confusione più totale. Poco? Qualche volta, pure troppo!!!

Piccolo spazio pubblicità



Archivi

Varie ed Eventuali

Il tarlo della lettura





buzzoole code